Non lasciare che il Parlamento Europeo blocchi Internet! Non ci sarà modo di tornare indietro! Agisci ora!
L’accesso a Internet non dev’essere condizionato
…e non è solo per la possibilità di praticare P2P, è per la vita in generale!
Ogni persona che ha un proprio sito Internet ha interesse a difendere il libero utilizzo di Internet… così ogni persona che usa Google o Skype… ognuno che esprime liberamente le proprie opinioni così come chi esegue ricerche di qualsiasi tipo, per problemi di salute o per studio, per fare shopping online… per fare nuove conoscenze online… ascoltare la musica… guardare video…
Noi crediamo in un Internet libero – e tu?
L’Internet che noi conosciamo è a rischio per una proposta di legge che il Parlamento Europeo voterà a fine aprile. In base alla nuova proposta di legge, infatti, i provider saranno legalmente autorizzati a limitare il numero dei siti che tu potrai guardare, e a dirti se ti sarà permesso o meno di utilizzare particolari servizi. Questa verrà presentata come “una nuova opzione per il consumatore” all’interno della quale la gente potrà scegliere. Alle persone verranno offerti dei pacchetti simili a quelli per la pay-tv all’interno dei quali scegliere, ognuno di essi ti offrirà un limitato numero di opzioni a cui potrai avere accesso.
Vuol dire che Internet verrà diviso in tante piccole parti e la tua possibilità di accedervi e pubblicare dei contenuti potrebbe essere seriamente limitata. Questo sicuramente segnerà la fine del libero sharing online. Saranno create vere e proprie porzioni di Internet che non ci consentiranno mai di utilizzarlo nello stesso modo in cui è possibile oggi. Tutto questo perché Internet ora sta permettendo scambi tra le persone che non possono essere controllati o “facilitati” da nessun intermediario (ne dagli stati, ne dalle multinazionali) e mentre questo migliora la vita dei cittadini allo stesso tempo comporta una perdita di potere e di controllo per le grandi industrie. Ecco il motivo per cui queste stanno facendo pressione sui politici affinchè attuino questi cambiamenti.
La scusa è di controllare il flusso della musica, dei film e del materiale di intrattenimento che viene liberamente condiviso attraverso la pirateria e il downloading gratis, usando per esempio P2P file-sharing. In ogni caso, le reali vittime di questo piano saranno tutte le persone che usano Internet e l’accesso democrativo e indipendente alle informazioni, alla cultura e ai vantaggi che la rete offre.
Pensa a come usi Internet! Cosa comporterebbe per te se il libero accesso al web venisse tolto?
Internet è ormai fondamentale per vivere e per scegliere liberamente. E’ importante per acquistare prodotti a prezzi vantaggiosi, prenotare biglietti per concerti ed eventi, vacanze, sbrigare commissioni bancarie, seguire i propri affari, reperire materiale utile per gli studi, trovare un lavoro, un appartamento ecc… è anche importante per il tempo libero e il divertimento, ti permette di metterti d’accordo coi tuoi amici senza usare il telefono, chattare e fare nuove conoscenze, organizzare eventi, ascoltare musica, vedere video di intrattenimento, giocare in società ed avere una seconda vita. E’ un mezzo per esprimere te stesso, collaborare, condividere, innovare, stimolare nuove idee per gli affari, cercare nuovi mercati, crear la tua fortuna.
E’ l’economia – stupido!
Milioni di europei ora dipendono da Internet, direttamente o indirettamente, per le loro condizioni di vita. Togliendolo, sminuzzandolo, limitandolo e ponendo delle condizioni per il suo utilizzo, si avrà un impatto notevole sui redditi delle persone. E viste le attuali condizioni economiche questo sarebbe da evitare.
Se i tuoi affari dipendono da Internet è necessario che tu agisca subito!
Prova solo a pensare – come funziona il tuo indirizzo Internet ora? A meno che le persone non avranno il tuo indirizzo nel loro “pacchettino” web a disposizione non potranno trovarti!
Questo significa che non potranno comprare, o prenotare, o registrarsi sul tuo sito, non potranno nemmeno vedere che sei sul web. La tua attività non potrà più trovare fornitori di nicchia e confrontare i prezzi. Sì, Amazon e una selezionata minoranza saranno a posto, saranno “i prescelti” del pacchetto. Ma la tua pubblicità su Google o su qualunque altro sito web perderà incredibilmente di efficacia. Skype potrebbe essere bloccato. In Germania è già stato bloccato. Piccole società potrebbero letteralmente sparire, in particolare i liberi professionisti, gli specialisti di alcuni settori, gli operatori di nicchia e di artigianato.
Questo sta accadendo perché i grandi imperi dei media stanno combattendo contro Internet, ci stanno provando di nuovo! Pensano che se riescono a limitare l’accesso a Internet riusciranno a portarci indietro ad un’epoca in cui l’intrattenimento di massa derivava solo da loro e solo a loro andavano i grandi incassi della pubblicità. Il mondo tornerà un posto formato da comunità locali – e non più un mercato globale connesso, dove non solo le grandi multinazionali hanno possibilità.
Se non facciamo qualcosa ora potremmo perdere la libertà e il libero uso del web. La nostra libertà di scelta (scelta di informazioni, mercato, cultura e divertimento) sarà mutilata.
La proposta dell’Unione Europea rappresenta un enorme rischio per il nostro futuro. Hanno intenzione di farla diventare legge a tutti gli effetti e una volta che questo avverrà non potremo più tornare indietro. Le persone (e perfino i membri del Parlamento Europeo che la stanno votando) non sembrano rendersi conto di tutte le implicazioni che questa legge comporterà – forse perché è veramente complesso da capire – e i cambiamenti legali che son mascherati nel “Pacchetto Telecom” che vorrebbe lasciar tranquille le persone convincendole si tratti solo di cambiamenti per le industrie.
In ogni caso, in realtà, ciò che viene nascosto alle persone è che il pacchetto cambierà profondamente tutto il web in futuro! Il testo che riguarda i tuoi diritti di accedere e distribuire contenuti, servizi e applicazioni è stato eliminato. E il testo che lo sta sostituendo dice che il provider dovrà informarti delle limitazioni, o restrizioni che saranno applicate alla tua connessione. Versioni alternative della legge parlano di “condizioni” – ed è stato proposto che tu venga informato delle condizioni di utilizzo del web.
Questo viene affermato in modo che suoni bene – viene presentato per dare l’idea di trasparenza – se non fosse che, a pensarci attentamente, significa che il tuo provider avrà legalmente diritto di scegliere quali restrizioni imporre al tuo accesso e quali condizioni, altrimenti perché avrebbero bisogno di informarti? Se gli emendamenti del “Pachetto Telecom” verranno votati il cambiamento sarà irreversibile.
La posta in gioco è alta per tutti noi! Dobbiamo agire per salvare Internet!